Colori acrilici. Quanto sono resistenti?
Lucia, Bolzano
Domanda più che lecita, cara creativa.
Questo errore è molto comune e va fatta chiarezza in merito, perché in molti pensano che, poiché un colore è a base d’acqua, questo sia effettivamente “lavabile”.
Tranquillizzatevi: in realtà l’acqua che viene usata per diluire l’acrilico non è altro che il “solvente”, il mezzo che permette al prodotto di essere applicato sulla superficie da decorare.
Durante l’essiccazione però, l’acqua utilizzata evapora e resta solo il cosiddetto residuo secco dell’acrilico che, una volta indurito, risulta impermeabile esattamente come un acrilico con base a solvente.
Gli acrilici a base d’acqua, quindi, sono adatti a qualsiasi tipo di lavoro di decorazione, sia per esterni che per ambienti interni, non sono infiammabili né tossici, poiché inodori e privi di sostanze nocive e sono inoltre molto pratici anche per quando riguarda la pulizia degli attrezzi utilizzati.
L’unico difetto riguarda la brillantezza del colore: i colori a base solvente sono infatti più brillanti e luminosi rispetto quelli a base ad acqua, difetto comunque rimediabile con l’applicazione di uno strato di finitura per acrilici, che garantisce un’ulteriore protezione alla nostra decorazione.
Quindi, acrilici a base d’acqua sì! Diamo spazio alla creatività rispettando l’ambiente!
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