Tutti i tipi di carta da usare per fare découpage
Anita, Brescia
Ciao Anita! Ottima domanda, molto spesso chi si avvicina alle tecniche di découpage non ha le idee molto chiare in fatto di carta e rischia di non riuscire ad ottenere il risultato desiderato.
Come facevi presente tu, ne esistono diversi tipi e diverse grammature, in realtà non è tanto la scelta della carta in sé ad essere determinante per il risultato, quanto il trattamento che alcuni tipi di carta necessitano prima di venire incollate ai vari supporti.
Facciamo un po’ di chiarezza e vediamole nel dettaglio.
Carte patinate o lucide: presentano un film (una patina, appunto) che dona un effetto brillante e quasi impermeabilizzante. Il loro incollaggio può risultare difficoltoso, perciò è necessario mettere la carta lucida per qualche secondo in una bacinella contenente acqua in modo da eliminare la patinatura, tamponare i ritagli con un panno di carta ed utilizzare una colla piuttosto densa.
Queste carte esistono in varie grammature ed ovviamente quelle pesanti sono più difficili da usare.
Carta velina: è un tipo di carta molto leggera, sottile e trasparente, può essere lucida o opaca, più o meno trasparente, bianca, colorata e stampata con disegni. Date le sue caratteristiche, bisogna usare una colla piuttosto liquida.
Carta di riso: carta sottile e piuttosto trasparente dalla grana leggera, consente di creare sfondi ed effetti particolari. Bisogna usare una colla piuttosto liquida (va bene anche la colla per tovagliolo) e va incollata con un po’ di maestria agli oggetti desiderati, risaltando magari una determinata parte di loro tramite qualche venatura.
Soft Paper: carte leggere e resistenti, una via di mezzo tra carta tradizionale e tovagliolo. Si incollano facilmente anche sulle superfici curve, aderendo molto bene. Non si lacerano come i tovaglioli e non creano grinze e bolle d’aria. Sono più trasparenti delle carte normali e per questo motivo è preferibile incollarle su fondi chiari perché rischiano di perdere brillantezza.
Carte fatte a mano: carte particolari, piuttosto porose, possono essere leggere o pesanti, e contenere fiori pressati e fibre naturali. Sono ideali per i fondi ed è preferibile usare colla densa.
Carta da regalo: possono essere sottili o pesanti, patinate, ruvide, porose. In relazione al grado d’assorbenza della carta, occorre una colla più o meno diluita ( foglio più pesante= colla più densa). Prestate attenzione allo spessore della carta perché più lo spessore è sottile, meno mani di vernice dovrete stendere.
Carta di giornale: ritagli di riviste, carte da pacco, ecc. Prima di procedere all’incollaggio è preferibile spruzzare un fissativo per evitare sbavature ed aloni. La colla deve essere diluita normalmente.
Tovaglioli: in commercio si trovano in molte fantasie davvero belle. Presenta generalmente tre veli, bisogna eliminare i primi due e lasciare solo quello colorato. E’ molto sottile e trasparente, perciò va trattato con delicatezza e incollato preferibilmente su fondi chiari.
Può essere ritagliato o strappato con le mani ed è necessario usare una colla apposita.
Immagini in bianco e nero: potete colorarli con le matite acquerellabili, bronzi liquidi ecc.
Fotocopie e stampe a colori: potete utilizzare fotocopie d’immagini ricavate da libri, fotografie, cartoline, ed ancora fotocopie di fiori, tessuti (ad esempio una tovaglia) e qualsiasi altro oggetto che vi “ispira” e volete utilizzare per il vostro lavoro a découpage.
E’ preferibile usare una stampante laser, altrimenti dovrete fissare i colori sul foglio spruzzando un fissativo sulla carta e lasciando asciugare bene prima di procedere con l’incollaggio.
Prestate attenzione anche alla grammatura della carta che potrebbe lacerarsi con la colla.
Un altro vantaggio è che possiamo adattare l’immagine al supporto scelto, rimpicciolendo o ingrandendo.
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