Cosa si può fare con quello che c’è? Intervista a Francesca
La passione per il découpage nasce alle medie. Da allora Francesca non può fare a meno di cercare connessioni inedite fra le cose per dar vita alle sue creazioni. Ci siamo fatti raccontare la sua storia.
Ciao Francesca, presentati tu ai nostri lettori. Chi sei e che cosa fai?
Mi chiamo Francesca Zanardi e ho 37 anni, sono di Genova e sono mamma di due maschietti uno di 6 anni e l’altro di 3.
Alla mattina seguo una persona in un istituto, le faccio compagnia e la aiuto a mangiare, mentre al pomeriggio mi dedico ai figli e al mio hobby.
Come ti sei avvicinata al découpage? E perché hai cominciato proprio con questa tecnica?
Al découpage mi sono avvicinata per pura curiosità quando frequentavo le medie ed ho scoperto un mondo che non ho più lasciato.
Mi sono perfezionata in alcune tecniche privilegiandole ad altre, usando anche materiale di riciclo come le cialde del caffè, ho partecipato a vari mercatini nella provincia di Genova, conoscendo un nuovo ambiente e nuova gente, con la quale scambio opinioni e suggerimenti.
Un banchetto con tutte la creazioni di Francesca.
Quali altre tecniche utilizzi oltre al découpage per creare i tuoi oggetti? Quale tecnica ti appassiona di più? C’è qualcosa che ti annoia?
Uso anche altre tecniche e da poco ho provato lo scrapbooking che mi piace davvero molto, uso la pasta modellabile, con cui ho già fatto delle bomboniere, adoro il punto croce ed ho realizzato dei veri e propri quadri. Da un anno circa lavoro anche con materiale da riciclo.
E’ una passione o un lavoro?
Purtroppo questa è solo una passione, anche se in realtà avrei un progetto ben definito in testa: vorrei ricavare un piccolo laboratorio in casa mia. Ora come ora le condizioni economiche non mi permettono di attuarlo ma come si dice … mai dire mai!
Scatolina e caffettiera decorate con découpage.
Cosa serve per iniziare? L’indispensabile per entrare nel mondo delle creazioni handmade.
Per iniziare non serve molto secondo me; come prima cosa bisogna avere fantasia, recuperare qualche colore ed un supporto da trasformare; ed ecco che la creazione nasce e prende forma.
Quanto è importante oggi il “pezzo unico”? Pensi che sia possibile un’inversione di rotta, dallo standardizzato all’artigianale e al personalizzato?
Il pezzo unico oggi, secondo me, è apprezzato solo da una fascia di persone di età più adulta, avendo essi forse, più possibilità nella spesa di un pezzo unico e non di uno seriale, che come tale, costa molto meno ed è alla portata di molti.
Il pezzo unico e creato ha dei lati positivi, prima di tutto è unico e può essere personalizzato, ed è su questo che, secondo me, si deve puntare maggiormente.
Quando si compra un prodotto artigianale non si stanno acquistando solo i materiali, ma anche il tempo, la dedizione e l’arte che l’artigiano ci ha messo, sperando che il suo oggetto possa suscitare le stesse emozioni in chi lo acquista.
Scatola decorata da Francesca.
Se dovessi dare una definizione di creatività che cosa diresti?
Ernest Hemingway diceva: “Ora non è tempo per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c’è.”
Secondo me questa frase dice tutto. Basta guardare il tavolo da lavoro: all’inizio cosa si vede? Oggetti che sembrano non avere una connessione fra loro, ma che in realtà, con la fantasia e la creatività, si miscelano e creano l’oggetto unico di cui parlavamo prima.
Che cosa fai quando non sei impegnata con le tue creazioni?
Faccio la mamma, mi piace preparare dolci, portare i bimbi ai giardini, in piscina e adoro leggere.
Un’altra bellissima creazione di Francesca con cialde del caffè recuperate.
Cosa c’è nel tuo laboratorio?
Purtroppo non dispongo di uno spazio da poter chiamare laboratorio, molte cose le ho nella mia cameretta a casa di mamma e altre, quelle che uso più spesso, le tengo con me in scatole super colorate e quando le devo usare… invado la sala e via!
Ho creato una pagina su Facebook che mi ha aiutato a farmi conoscere. Inoltre, già da tre anni organizzo uno spazio con tutte le mie creazioni che si chiama “Idee in mostra”. Se volete seguirmi andate sulla mia pagina!
Un momento di caos creativo a casa di Francesca.
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